Il gruppo del Sole 24Ore ha elaborato il “Manifesto dell’Educazione Finanziaria”, che riassume i 10 principi alla base della divulgazione del sapere finanziario.

È infatti sempre più indispensabile promuovere a ogni livello quelle che sono le competenze base in ambito finanziario, per preparare i giovani al mondo del lavoro.

Abbiamo deciso di riportare qui i 10 punti elaborati dal Sole 24Ore.

Nel nostro contesto macro-economico, essere cittadini significa anche essere consumatori, lavoratori e risparmiatori. Per questo motivo l’educazione finanziaria dovrebbe essere parte del programma scolastico di educazione civica. La cultura finanziaria è fondamentale per affrontare le scelte quotidiane sulla gestione del proprio denaro, evitando decisioni sbagliate, pagando costi eccessivi e fondamentale per riconoscere ed evitare le truffe finanziarie.

Data la grande velocità di trasmissione delle informazioni dovuta alle nuove tecnologie, ragazzi e ragazze sono esposti sempre prima al sapere economico; per questo è importante insegnare l’educazione finanziaria il prima possibile. Anche perché i giovani hanno risorse più limitate e meno tempo di acquisire il sapere economico attraverso l’esperienza.

Va colmata inoltre la disparità che esiste tra uomini e donne in materia finanziaria, perché l’acquisizione dell’indipendenza economica da parte delle donne è anche un mezzo per l’emancipazione e l’autodeterminazione.

Nella nostra società le persone vivono sempre più a lungo, quindi dobbiamo iniziare presto a pensare alla nostra salute e a quella dei nostri risparmi. Si allungano infatti l’età lavorativa e quella da pensionati e cambiano di conseguenza le nostre esigenze finanziarie, per le quali è necessario prendere una serie di decisioni in termini di risparmio.

L’Italia è un Paese di risparmiatori e per questo è bene apprendere sin da piccoli le basi della finanza e dell’economia. Vanno inoltre colmate le aree di analfabetismo economico e finanziario anche per ridurre il divario tra le classi sociali.

Il nostro mondo è sempre più complesso e di conseguenza economia e finanza sono sempre più volatili. Apprendere le base di queste due discipline ci permette di evitare indebitamenti e investimenti ad alto rischio.

Non possiamo non investire. Non possiamo prescindere dall’investire i nostri risparmi per dare valore ai nostri sforzi lavorativi e alimentare il sistema economico. Trovare una figura professionale che ci aiuti a capire le regole e il linguaggio della finanza è indispensabile per farlo con attenzione.

Il mondo degli investimenti è un sistema sempre più complesso e per orientarsi c’è bisogno di pareri qualificati. Serve una sinergia di saperi e di interlocutori autorevoli come scuole, università, consulenti finanziari, per promuovere la cultura finanziaria.

Oggi l’economia e gli investitori prestano sempre più attenzione ai temi sostenibili: innovazione ecologica, parità di genere, trasparenza nelle relazioni. Conoscere questi temi ci permette di orientare le nostre competenze e risorse finanziarie nella giusta direzione.

È fondamentale conoscere il funzionamento delle nuove tecnologie e i possibili utilizzi dell’intelligenza artificiale, perché possono essere strumenti utili contro le frodi e i danni alla sicurezza (informatica e non), velocizzando e semplificando al contempo le operazioni bancarie. Nell’educazione finanziaria rientra anche lo studio di questi temi.

Per potersi orientare nel futuro è fondamentale conoscere il passato e il presente. Questo ci permette di pianificare il domani e raggiungere così i nostri obiettivi di vita.

Questi sono i 10 principi che dovrebbero trovarsi alla base della promozione della cultura finanziaria, al fine di formare cittadini consapevoli e capaci di gestire al meglio le proprie risorse economiche.