Fondo pensione: come funziona il riscatto anticipato?
Il fondo pensione è uno strumento pensato per il lungo termine, che offre anche vantaggi fiscali significativi se mantenuto fino alla pensione.
Tuttavia, la vita riserva imprevisti e potrebbe nascere la necessità di accedere a questo capitale prima della pensione. Ma quando e come si può riscattare anticipatamente un fondo pensione?
Il riscatto anticipato del fondo pensione non è libero, ma consentito solo in determinate condizioni previste dalla normativa. Ecco le principali situazioni in cui è possibile:
Perdita del lavoro
Se l’aderente resta senza occupazione per un periodo di tempo prolungato, può riscattare:
- Il 50% del capitale in caso di disoccupazione superiore a 12 mesi ma inferiore a 48 mesi.
- Il 100% del capitale se la disoccupazione dura oltre 48 mesi.
Invalidità permanente
Se si subisce un’invalidità che riduce la capacità lavorativa per almeno due terzi, è possibile riscattare il 100% del capitale accumulato.
Spese sanitarie gravi
Se l’aderente o un familiare a carico ha bisogno di cure mediche straordinarie per gravi motivi di salute, è possibile riscattare fino al 75% del capitale accumulato.
Acquisto o ristrutturazione prima casa
Dopo almeno 8 anni di adesione al fondo pensione, si può richiedere un anticipo fino al 75% del capitale per comprare o ristrutturare la prima casa (propria o di un figlio).
Riscatto totale per altre esigenze
Dopo almeno 8 anni di adesione, si può ottenere il 30% del capitale per esigenze personali, senza dover motivare la richiesta.
Il riscatto anticipato del fondo pensione è quindi possibile in casi specifici e ben regolamentati.
Prima di prendere una decisione, è sempre consigliabile valutare l’impatto fiscale e il potenziale effetto sul proprio futuro previdenziale. Farsi aiutare da un consulente finanziario può essere utile per trovare la soluzione migliore in base alla propria situazione.