Quali sono i 5 punti chiave del consulente finanziario?

Per la pluralità di competenze che devono essere possedute dal consulente e per la loro complessità, non tutti possono prestare la consulenza in materia di investimenti: per farlo è necessario possedere determinati requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e solidità patrimoniale. Cosa fondamentale è essere iscritti a un apposito albo di consulenti finanziari, frequentando un corso e superando un esame (ricordati sempre di verificare che il tuo consulente sia iscritto all’albo!)

Il primo dovere deontologico del consulente finanziario è quello di proteggere i risparmi dei suoi clienti. Il consulente suggerisce solamente le operazioni che ritiene adeguate e se ne assume la piena responsabilità.

Il consulente fornisce sempre consigli personalizzati, creati su misura per il cliente sulla base delle sue caratteristiche. Uno dei compiti del consulente è infatti quello di analizzare accuratamente la situazione dei suoi clienti per comprenderne i bisogni presenti e futuri e per proporre una pianificazione finanziaria personalizzata.

È alla base dell’attività di consulenza; l’iscrizione all’albo deve essere rinnovata ogni anno attraverso molte ore di formazione e un test. Questo fa sì che la professionalità del consulente sia messa al servizio dell’investitore, assicurando così un alto grado di tutela. La competenza del consulente non si misura soltanto in relazione alla conoscenza degli strumenti finanziari e delle loro caratteristiche, ma anche sulla base delle sue doti comunicative e relazionali.

Il ruolo del consulente è quello di offrire un supporto costante al cliente, monitorando e aggiornando la sua situazione, rispondendo alle sue domande e chiarendo i suoi dubbi. Lo sostiene in ogni fase del rapporto e lo aiuta così a raggiungere i suoi obiettivi di vita.

Se hai bisogno di un consulente finanziario che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi, posso essere al tuo fianco: contattami e scopriamo insieme come posso esserti utile